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Halwa: un dolce dal profumo di spezie d'oriente e acqua di rose

Un'antica ricetta tramandata nel tempo

31-10-2022 di redazione

Se siete dei golosi e ghiotti di dolci non potete perdervi l’estasi di assaggiare l’Halwa.
Il suo nome deriva del termine arabo “helw” che letteralmente significa dolce, è un dessert davvero squisito molto diffuso in tutto il medio oriente, in Asia e in alcuni Paesi dell’Africa.
I costumi della costa del Kenya derivano da una storia intrigante  e millenaria di interscambi con tutta la regione dell’Oceano Indiano a partire dalla Penisola Arabica e dal Goldo Persico. I marinai arabi proveniente dall’Oman portavano l’halwa, per le lunghe traversate dell’Oceano Indiano verso la Tanzania e il Kenya, conservata in contenitori di foglie di palma preservandola e mantenendola commestibile per diversi mesi.
Con l’approdo di commercianti arabi si radicarono abitudini e usi della loro cultura, tra cui anche la gastronomia.
Questa tradizione si é tramandata di generazione in generazione e ancora oggi lungo tutta la costa del Kenya é possibile assaporare questo dessert speciale dalle origini cosí lontane.
L’halwa é un dolce dall'aspetto gelatinoso, ricco di calorie e pericolosamente coinvolgente.
Gli aromi dello zucchero di canna, le note floreali dell’acqua di rose e il profumo di cardamomo permeano l’aria di vicoli nascosti da Lamu a Malindi, da Mombasa a Stone Town. Altri ingredienti fondamentali sono l’amido di tapioca, che gli dona la consistenza vellutata, il miele o lo zucchero in grande quantitá, il burro chiarificato, lo zafferano per il colore rossiccio e talvolta lamelle di mandorle o semi di sesamo come guarnizione. Ottimo da accompagnare con una tazza di caffe nero amaro o  di te speziato, come é ancora usanza in alcuni ristorantini tipici di Mombasa.
L’ Halwa é molto richiesto e apprezzato per tutte le occasioni e le celebrazioni importanti come matrimoni e compleanni ma soprattutto durante i periodi di  digiuno nel corso del Ramadhan in quanto un piccolo quantitativo ripristina i livelli di zucchero e ridona energia.
Puó essere servito in grandi vassoi di alluminio da condividere con tutti i commensali o in piccole porzioni per una facile distribuzione, anche se originariamente, come usavano i marinai provenienti dall’Oman, veniva messo in un piccolo cestino intrecciato chiamato Kitalifa.
Anche a Malindi ci sono due negozi dove viene prodotto e venduto da asporto, solitamente avvolto in fogli di carta oleata. HALWA ASLI si trova nel quartiere di Shella, BAWALY’S HALWA é a pochi metri dalla famosa Piazzetta del Cambio.
Ci sono miti e superstizioni legati a questo dolce, alcuni sostengono che sia il pasto preferito degli spiriti maligni che fanno sì che chi lo consuma venga posseduto, altri raccontano che la ragione principale per cui l’Halwa viene servito durante i matrimoni è per distogliere l'attenzione dagli sposi attraverso la sua immensa dolcezza e non essere cosi afflitti dal malocchio e dalle invidie.
Noi, al massimo, possiamo dire che consumato caldo con una pallina di gelato alla vaniglia puó creare dipendenza!

Product designer Werner Aisslinger and partner Tina Bunyaprasit, the creative team at Aisslinger Studio, and NOMOS's own designer designed this bold watch together. From the Museum of Contemporary Art in New York (MoMA) to the V&A Museum to the Vitra Design Museum, his works are favored by exhibitions around the world. The dial is inspired by the racetrack,replica breitling whose linear design is displayed on the edge of the dial and on the small seconds hand. The narrow date window can display three different dates at the same time, namely yesterday, today and tomorrow at a glance.replica hublot In addition, the watch has a quick date adjustment function that can be easily adjusted by two-way operation of the crown. Aisslinger and Bunyaprasit are delighted with the news: Designing a mechanical watch is a very meaningful project and to win the Good Design Award now is even more amazing. It's a good start for this year.
TAGS: halwa kenyahalwa malindidolci kenya

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